venerdì 27 gennaio 2012

Don Jachino


ore 13,30
"Piscio nella bottiglia!" Lapidaria fu la spiegazione, mentre il suo culone bianco faceva bella mostra di se tra due incolpevoli letti.
Appena entrato nella stanza,come avrebbe detto il mio amico "Salvatore u puppu" pensai subito:"Bissati semu!"
E lo fummo.
Don Jachino era un ex ferroviere di 72 anni suonati talmente forte che era diventato mezzo sordo. Mi raccontò,poi, che tempo fa,condotto a fare la tac, era rimasto abbandonato nei sotterranei, dalle 9 del mattino fino alle 16,00.
Considerato che le sale d'aspetto sono i corridoi, tra correnti gelide,spifferi insidiosi s'era beccato la polmonite...
Forse è guarito ma,da allora,visto che per andare nei gabinetti(che sono due ed in comune tra tutti i maschietti ricoverati)bisogna percorrere 30 metri,in mezzo alle correnti d'aria,s'era procurato un "bidoncino" e li pisciava,chiedendo scusa ai presenti.
Fu simpatia immediata.
Procurò un contenitore anche a me e da quel momento, la notte, anch'io la faccio nel bidoncino.
Per solidarietà.
La prima notte, lo si sentiva tossire dalle altre stanze.
La seconda notte tossiva pure il mio secondo compagno di stanza.
Dalla terza notte a tossire c'ero anch'io ....
Abbiamo,adesso, tutti e tre la bronchite:forse con la solidarietà abbiamo esagerato!
Solidale si ma,vendicativo,ieri sera,mentre lui tenendo stretto il telecomando, ascoltava il telegiornale a tutto volume, mi sono ricordato del telecomando universale cinese comprato euro 2,50 al centro commerciale che era ancora nella mia valigia.
Portatolo sotto le lenzuola mi sono divertito a calargli il volume e a cambiargli canale.
"Sta televisioni cancia i canali sula e poi puru u volumi non funziona!"
" Sti minchia di cosi cinisi di sichinienza!"

Maurizio Pirrotti

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